Come creare una community sui social network

Chiedere pareri, ascoltare voci diverse, sentirsi partecipi di qualcosa: le community sui social sono un luogo non-fisico dove tutto ciò avviene. I brand, ma anche professionisti, enti o associazioni che riescono a farsi promotori di questa tipologia di aggregazione diventano dei veri e propri punti di riferimento.

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L’esigenza di appartenere a un gruppo, o a una community sui social network, è una delle caratteristiche dell’essere umano, il quale, da sempre, ha avuto bisogno di condividere passioni ed esperienze con le altre persone.

Ad oggi abbiamo strumenti per dialogare e confrontarci differenti rispetto a quelli che avevano i nostri nonni, ma il bisogno è sempre lo stesso: ritrovarci in tribù, ovvero:

Un gruppo di persone connesse l’una all’altra, connesse a un leader o a un’idea. Per milioni di anni gli esseri umani sono stati parte delle tribù.” 

Seth Godin

Proprio nelle community sui social network, i brand dovrebbero agire da aggregatori, ascoltando le persone e imparando a dialogare con loro, conquistandone la fiducia.

Nessuno vuole rinunciare al fattore umano e alla vicinanza, seppur digitale. Ogni brand deve ripensare alla propria comunicazione in un’ottica più umana, centrata sulle persone e sui loro bisogni.

community sui social network - definizione di tribù di Seth Godin

Le community sui social network

Chiedere pareri, ascoltare voci diverse, sentirsi partecipi di qualcosa: le community sui social sono un luogo non-fisico dove tutto ciò avviene. I brand, ma anche professionisti, enti o associazioni che riescono a farsi promotori di questa tipologia di aggregazione diventano dei veri e propri punti di riferimento.

Gli esseri umani sono portati a far parte di comunità, in cui possono sviluppare la propria identità, si incoraggiano e si supportano reciprocamente.

I gruppi online creano coinvolgimento e partecipazione, e permettono di ascoltare le persone. Chi fa parte di una community creata attorno a un brand non è solo un cliente, è un ambassador, che ha fatto un’esperienza e vuole condividerla con gli altri.

10 passi per creare una community di successo

1. Definisci gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo 

Per creare una community che ti porti i vantaggi che cerchi, è importante capire come coinvolgere gli utenti e come poi convertirli in clienti.

Ad esempio, puoi proporre una membership che gli offra opportunità e attraverso la quale accedere a servizi esclusivi. È essenziale che tu abbia un focus ben definito, che ti permetta di pianificare contenuti ad hoc, in coerenza e sinergia con tutte le altre attività di comunicazione.

2. Definisci l’identità della community 

Qual è il target di utenti a cui ti rivolgi? Il gruppo sarà chiuso o aperto?

Queste, e altre, domande sono essenziali per mettere le basi per una community di successo: condividere valori e linguaggio, sentirsi parte di qualcosa di unico, avere la sensazione di trovarsi in un luogo protetto, in cui ci si possa esprimere liberamente.

Essere leali con tutti i membri della community è il primo passo per creare un clima di fiducia e condivisione.

è importante definire l'identità della community sui social media. bisogna definire il proprio target di utenti.

3. Definisci il team che lavorerà alla costruzione della community

Sforzati a capire quali saranno gli strumenti e le risorse messi in campo.

Che piattaforma userai? Facebook o Instagram, o un forum esterno? Quali saranno i ruoli? Le persone saranno interne o esterne?

Tutti i social network hanno caratteristiche proprio, e diverse gli uni dagli altri. Per questo devono essere utilizzati in maniera differente, affinché si attivino diverse risposte da parte degli utenti.

4. Stabilisci le regole del gruppo 

Senza regole una community diventa un insieme disordinato di persone che parlano, pubblicano e, spesso e volentieri, litigano.

La prima cosa che dovrai definire sarà quindi il tipo di linguaggio utilizzato, il modo con cui si può interagire con gli altri, di cosa si può e non si può parlare.

Molte community stabiliscono anche hashtag propri e giorni specifici in cui si possono condividere annunci, video, link esterni. Le regole devono essere pensate in relazione alla tipologia della community e alla tipologia di interazione che ci si aspetta tra i partecipanti, e sono fondamentali affinché tutto funzioni al meglio.

5. Definisci un piano editoriale

Alimentare la tua community con contributi studiati, è essenziale affinché si raggiungano gli obiettivi fissati in precedenza, ma anche per tenere viva la community.

Le tribù digitali sono aggregate intorno a interessi comuni, partecipanti ad eventi, lettori o amanti di serie televisive o film: non c’è davvero limite, l’unica cosa che accomuna tutti questi gruppi è la loro esigenza di essere alimentati e guidati attraverso scambi e conversazioni di valore.

6. Pensa a iniziative creative per coinvolgere 

In un gruppo non ci sono solo i tuoi contenuti. È essenziale che gli utenti si sentano coinvolti: per questo è importante proporre contest, sondaggi o attività con cui chiedi alle persone di pubblicare contributi propri, per creare valore per tutta la community.

Rendere partecipi gli utenti delle decisioni da prendere, rafforzerà il legame tra te e le persone e farà sì che tutti si sentano parte di un gruppo coeso.

In una community sui social media è importante incentivare la partecipazione da parte degli utenti.

7. Sii disposto all’ascolto

La parola chiave delle community è “condivisione”. Uno scambio tra te e le persone è l’obiettivo primario di un gruppo o un forum sul web.

Questo livello di coinvolgimento si raggiunge permettendo a tutti di partecipare in modo costruttivo alla vita della community. Evita quindi comunicazioni a senso unico e contenuti esplicitamente commerciali. Promuovi il dialogo e lo scambio reciproco.

8. Incentiva la partecipazione da parte dei membri 

Il fatto di poter dare un contributo a un gruppo a cui ci si sente legati, spinge le persone a creare contenuti, ma il meccanismo può essere incentivato dalla possibilità, ad esempio, di monetizzare in base alla qualità dei contributi proposti.

Gli utenti potrebbero essere coinvolti anche nelle attività di moderazione del gruppo, essendo nominati moderatori, oppure nell’assistenza ad altri utenti.

9. Crea una connessione con l’esterno

Ci si può incontrare dal vivo? Se sì, dove e quando? Quali sono gli spunti di attualità che sarebbe utile discutere all’interno del gruppo?

È importante che il gruppo abbia un aggancio anche “offline” in modo che le attività e le esperienze di tutti i membri possano essere vissute anche nella vita quotidiana. Questo sarà un punto di forza per la fidelizzazione nei confronti della community.

10. Invita i membri a coinvolgere altre persone

Per incentivare l’arrivo di nuovi membri all’interno della community, si possono coinvolgere gli utenti già presenti a invitare amici e persone interessate.

La buona norma vuole che le new entry si presentino a tutta la community e spieghino chi sono e perché hanno scelto di far parte del gruppo. Così si pongono le basi per una condivisione sana tra tutti i partecipanti.

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